Angelo Cruciani inventa la divisa per gli eroi dell’amore

Roberta Ruiu Red Carpet in Yezael by Angelo Cruciani, un abito della capsule collection Love Heroes
C'è uno stilista, marchigiano, che ha creato le divise per gli eroi dell'amore. A Mister Fashionissimo ha raccontato qual è il dress code degli eroi a cuori e frecce. Si chiama Angelo Cruciani, conosciuto per la sua linea Yezael, è nato a Cantiano (PU) ma vive a Milano e a Venezia74  ha fatto volare i suoi super eroi, ovviamente sul red carpet e con Roberta Ruiu come trstimonial.
Angelo Cruciani
Angelo Cruciani


Un creativo a tutto tondo. Quarant'anni e un background tra fashion e street art: stilista per la Piero Guidi, Sixty Group e Refrigwear, suoi erano i cristi dipinti sui palazzi tra Pesaro e Urbino. Una formazione alla Scuola del libro di Urbino e all'Istituto italiano della moda di Roma. Angelo e le sue creazioni sono stati scelti dalla Camera nazionale della moda italiana e da SanPaolo e MasterCard, così da poter sfilare alla prima del film di Clooney, Suburbicon.

Abiti bellissimi e dal gusto retrò tra bianchi e neri, è così che ti immagini l'outfit dei supereroi?

“L'amore per me è un tema abbastanza ricorrente e anche a Venezia l'ho voluto portare, è un sentimento casto e che si manifesta in tanti modi. Anche in questa occasione ho voluto lanciare un messaggio e lo stile, nel futuro, sarà sempre qualcosa di più spirituale".

Chi sono per te gli eroi dell'amore?

"Sono le persone che portano avanti il mondo, quelle che lottano per far vivere gli altri e che sanno donarsi. Possono essere gli infermieri, i panettieri, i volontari della Croce rossa. L’amore lo vedo come un nuovo codice che promuove la vita”.
Angelo Cruciani e Roberta Ruiu un Yezael alla Prima di Suburbicon


Roberta Ruiu, ex cantante delle Lollipop, è la tua testimonial

"Sì perché lei ha un'eleganza naturale, che ti lascia senza fiato. Non volevo una modella". 

Ti dedichi ancora alla street art? Dieci anni fa tutti conoscevano i tuoi cristi pitturati sui palazzi e nelle strade della provincia di Pesaro e Urbino

"Certo! Ho disegnato nei mesi scorsi dei cuori, durante la notte, in una piazza di Milano e c'erano le persone che mi portavano le bevande calde e che si interessavano a quello che stavo facendo. Ho organizzato anche dei flashmob. In fondo, rispetto all'epoca dei cristi, ho solamente ammorbidito il linguaggio arrivando alla fonte. Cristo è un cuore, assieme ai Santi e a Buddha e tutti loro ci hanno dato il messaggio di dare amore. In Urbino quando hanno dovuto cancellare quello che avevo fatto mi ha chiamato l'arcivescovo dispiaciuto. Anche alla Mostra del cinema di Venezia quest'anno, con i miei eroi, ho portato il sentimento dell'Amore". 



	

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